domenica 2 giugno 2013

L'arte che salva

 Ogni giorno siamo posti di fronte ad una scelta, ad una serie di decisioni da prendere: con che occhi guardo alla mia vita, a quello che mi succede?
La realtà spesso dipende dalla interpretazione che ne diamo, dalla visione soggettiva che scegliamo di avere sugli eventi.
Possiamo guardare ad ogni azione, ad ogni fatto come ad un'opportunità, scegliere di cercare l'aspetto positivo della giornata, anche se è uno solo, piccolo, quasi invisibile. Ma c'è sempre, basta cercare.
Attorno a noi, come a tutti, ci sono persone che scelgono di togliere vita nelle loro visioni del mondo, di guardare e descrivere solo quello che non va.
Sono le colleghe per cui tutte le classi sono sempre terribili e maleducate, quelle per cui le verifiche da correggere sono sempre micidiali e che dicono di passare le serate e i fine settimana a correggere e scrivere relazioni senza sosta.
Sono gli amici che parlano solo di lavoro, si lamentano sempre del lavoro, degli orari, dei clienti, dello stipendio, delle rivalità con i colleghi...senza mai dire una sola parola positiva su ciò che fanno ogni giorno.
Ci sono i conoscenti che parlano solo di malattie e della crisi, come se fossero enormi fantasmi che aleggiano sopra tutto, e non ti raccontano mai dei loro bambini (che sono sempre, secondo loro, insopportabili) , del sole (che è sempre troppo caldo o troppo freddo per loro) o delle amicizie che hanno, ma solo di sacrifici e disgrazie.
Io voglio stare il più lontano possibile da queste persone, che Harry Potter chiamerebbe "I dissennatori", gli spiriti con il mantello nero che risucchiano via ogni pensiero felice nelle persone che incontrano.
Certamente, ci sono i bambini che non dormono quasi mai di notte, come ci sono le classi indisciplinate, gli stipendi bassi, la grandine, gli incidenti automobilistici, i turni di reperibilità in ospedale in cui operi urgenza dopo urgenza senza sapere se le persone che hai sotti i ferri si salveranno o no: ma sono solo una piccola parte del tutto.
Per fortuna, attorno a noi ci sono anche tante persone, moltissime, e sono quelle con cui passiamo più tempo, che conoscono bene tutte le tragedie, ma puntano i riflettori sul bello e sul positivo, attraverso la creatività.
Questa è una delle ragioni principali per cui mi piace leggere blog altrui che siano ricchi, straripanti di idee e di gioia: sono felice nel sapere e vedere che altri condividono il mio, nostro, modo di cercare il positivo, e lo vivono con passione.
In questo post sono le fotografie che ho scattato ieri alla festa organizzata da alcuni centri per disabili di Cuneo, tra cui quelli dove lavorano come operatori due miei zii e dove è ospite mia zia Carla.
Tante idee originali, installazioni artistiche, disegni, guerrilla knitting, per mostrare alla città l'interazione positiva che scaturisce dal mondo della disabilità quando le si dà spazio ed occasione per esprimersi.
 Tavolo ricoperto con fotografie in bianco e nero dei ragazzi e sopra tessere in legno con cui si potevano formare figure geometriche: per farlo le tessere in legno venivano via via spostate ed ecco salivano allo scoperto i volti sorridenti dei ragazzi disabili ospitati nei vari centri.
 Panchine costruite in varie forme e ridipinte dai ragazzi.
 In cassetti, comodini e valigie, disegni e poesie dei ragazzi: anche qui lo scopo della festa, dal titolo "Visibili/Invisibili", era l'invito ad aprire i mobili o i cassetti esposti nel parco per scoprire le potenzialità di chi si è espresso attraverso l'arte. Un'occasione molto bella per scoprire come vedono il mondo questi ragazzi disabili, che spesso non parlano, non raccontano, non si esprimono verbalmente: ma che con i loro disegni e colori svelano la loro anima nascosta.

Questa cascata di disegni che si diparte da varie valigie aperte è stata realizzata da un ragazzo sordomuto ospite da anni nel centro gestito da mia zia. Conosco piuttosto bene questo ragazzo, che a gesti mi saluta sempre quando mi vede: ieri è stato bello conoscere dai suoi disegni il suo mondo, quello che lui non ha mai potuto esprimere a parole. Un mondo di colori vivaci e netti, geometrico e preciso, allegro: é stato bello sapere che G. vive dentro di sé un mondo così caleidoscopico.
Guerrilla Knitting: calzine e cappellini di lana sparsi sulle panchine e sugli alberi del parco, creando buffi angoli di colore inusuali.

 Una tela molto grande dipinta dai ragazzi con macchie e spruzzi di colori, poi ognuno di loro ne ha scelto e ritagliato un pezzo, è rimasto il lenzuolo colorato e "bucato", che con un effetto molto particolare che secondo molti "sarebbe d'effetto alla Biennale di Venezia"!
La festa di ieri è stato un bel momento per osservare di nuovo come l'arte e la creatività siano una risposta che fa bene a tutti, a chi disegna, scrive poesie, fotografa, crea, perché da l'occasione di potersi esprimere globalmente. L'arte guarisce non solo chi la fa ma anche chi la vede, la legge, ne fa esperienza.
Per questo scrivo questo blog e cerco di trasmettere il positivo contro l'influenza dei "Dissennatori", cerco di diffondere le mie fotografie, scrivo racconti, parlo con amore ai miei alunni, gioco con i miei cugini, racchiudo qui una fotografia al giorno di una cosa bella che ho vissuto.
Per questo leggo blog di famiglie creative, che crescono in modo sano i loro figli, che creano, che vivono intensamente nella natura, che consumano e cucinano in modo consapevole, perché il bello fa bene se è diffuso e condiviso.
Ieri ad esempio ho scoperto questo blog bellissimo che racconta storie di famiglie che vivono con profondità i loro legami, e in particolare due video che mi hanno riempito gli occhi di goia e commozione: questo sulla nascita del piccolo Theodore e quest'altro sulla fantastica famiglia di Amy, che scrive il blog The Wooden Spoon.
Non tutto gira sempre nel modo migliore: ieri Simone ha operato tutto il giorno, mio nonno di 82 anni ha la bronchite, mio cugino si è tagliato un dito in modo profondo riparando la sua bicicletta, mio zio ha spaccato in mille pezzi la caldaia del ferro da stiro che è caduto a terra, io ho scoperto che non posso dare due esami della sessione estiva perché non mi sono iscritta in tempo ai laboratori propedeutici.
Per fortuna, come sempre, attorno a noi, nelle nostre famiglie e nel mondo, ci sono altre persone che con noi scelgono di vedere e vivere cosa c'è di positivo e di bello.

17 commenti:

  1. Anche io sono sempre più convinta che facendo dei piccoli passetti ogni giorno si possa ottenere tanto e che una sola piccola cosa bella possa contribuire a trasformare il mondo anche per poco!
    buona domenica!

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    1. Si un passo al giorno, per quanto piccolo, può cambiare :-)

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  2. ... e per questo leggo il tuo blog e lo sento sempre così "famigliare".

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  3. E' da un pezzo che cerco di tenere lontani da me i Dissennatori. Non sempre ci riesco, ma ho cominciato da quelli che mi dicevano che venire a vivere qui era una follia, che la mia idea di felicità è assurda, che nella vita conta la posizione e il titolo, che le cose materiali sono importanti e che lo spirito è solo una buffonata. Dopo ho eliminato i pessimisti, quelli che descrivi tanto bene, quelli per cui è tutto brutto, negativo e mal fatto. Mi sono accorta che mi affaticavano, che mi toglievano energia.
    Forse sono un po' più sola, adesso non frequento tantissima gente, ma quei pochi sono positivi, mi danno energia invece di toglierla. Ho completamente cambiato amicizie. Potessi fare lo stesso anche con certi parenti!!!!
    E anche a me piace leggere i blog belli, solari, positivi.
    Ti abbraccio
    Francesca

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    1. Ti capisco, si potesse "eliminare" qualche parente sarebbe più facile...vabbè facciamo come possiamo!! :-)

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  4. Che bel post,io li chiamo vampiri energetici questi dissennatori.In questi giorni mi stanno dando un bel da fare.E poi,per fortuna, ci sono le persone come te, che con le loro parole mi danno nuova carica e mi fanno tornare la voglia di giocare al gioco di Pollyanna ;)

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    1. Grazie Chandana, trovo molta serenità e saggezza nel tuo blog e sono felice di leggerti anche qui :-9

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  5. Bellissimo il paragone con certe persone da te ben delineate e i dissennatori... rende benissimo l'idea... e comprendo benissimo anche ciò che scrivi perché è quanto mi sto sforzando di fare anch'io, anzi mi rendo conto che il blog sta diventando proprio questo una "raccolta di cose belle" della mia vita... ormai vi ometto del tutto le negatività, anche le più gravi... perché piangersi adosso o sul latte versato è controproducente sia per se stessi che per gli altri... mentre la ricerca del bello è contagiosa... e il tuo blog ne è la prova :)

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    1. Si il punto è proprio che gli aspetti negativi ci sono e come dici tu, alcuni sono molto gravi, ma ce ne sono sempre anche altri, minuscoli, che sono piacevoli e positivi!

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  6. In questo periodo forse è più facile cedere allo sconforto: è il 3 giugno e qui in casa siamo tutti super raffreddati, peggio che in inverno. Almeno in inverno non ci sono tutte queste zanzare!
    Però bisogna anche avere l'energia di scrollarsi di dosso il fastidio e guardare i lati positivi. Per esempio, sto sfruttando questo giorno a casa con i bambini malaticci per riposarmi, scrivere qualche post sul seminario di tintura del weekend e mettere a posto le ultime cose di Zohar.

    PS: peraltro, di solito si lamentano le persone con una vita mediamente buona, e si lamentano di ca$$ate. Probabilmente si annoiano, ma ci sono altri modi per passare il tempo!

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    1. Tu, la tua famiglia e il tuo blog siete tutt'altro che Dissennatori :-) grazie per i mille spunti che dai!

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  7. Mi è piaciuto tanto questo tuo post,mi ci ritrovo tantissimo..Io come te sono stufa di sentire sempre solo lamentele e persone che si lagnano di questo o quello...A volte è come se la loro negatività prevalga sulla nostra quotidianità che per quanto faticosa è sempre tanto bella con una bimba piccola e splendida...:-)

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  8. grande dani!!! è questo lo spirito giusto per vivere in armonia con il mondo che ci circonda. pollice verso per i dissennatori che vedono il bicchiere sempre mezzo vuoto! un abbraccio.
    donatella

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  9. ciao Dani grazie di essere passata...sono di frettissima e non sono riuscita a leggere il post...ti ringrazio per il commento e mi riprometto di leggerti attentamente.ciaoooo

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  10. questo blog, che leggo per la prima volta, è davvero molto carino e positivo. mi piace soprattutto che mostri interventi di bambini e famiglie. viva l'arte, anche quella di vivere in tutte le sue forme!!!!

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  11. questo blog, che leggo per la prima volta, è davvero molto carino e positivo. mi piace soprattutto che mostri interventi di bambini e famiglie. viva l'arte, anche quella di vivere in tutte le sue forme!!!!

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Grazie per ogni tuo commento :-)